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Ai piedi del monte Linas !

Il territorio comunale di Gonnosfanadiga ha una superficie di 125,23 Kmq e conta 6950abitanti (fonte ISTAT).

E’ posto alle pendici del Monte Linas. II territorio, nella zona montana è coperto in gran parte di boschi di lecci e sugheri, e macchia mediterranea, mentre la parte collinare e pianeggiante è quella dove si svolgono attività produttive. Il territorio è solcato dal Rio Piras che divide il paese in due parti: Gonnos parte alta e Fanadiga la parte bassa.


Il paese di Gonnosfanadiga è situato alla base del sistema orografico del Monte Linas in
un ambiente naturalistico suggestivo costituito da un’area montana sovrastante ampi declivi e da una parte pianeggiante oggetto di una fervente attività agricola dove domina la coltura dell’olivo e di allevamento. Ambiente e agricoltura è il binomio che caratterizza questo centro che offre aspetti inconsueti per la Sardegna meridionale sia per la consistenza del gruppo montuoso (il più esteso e il più elevato) sia per la bontà dei
prodotti agricoli da sempre apprezzati (pane, olive, olio, insaccati, meloni, angurie, solo
per citarne alcuni).
 

E' la montagna la parte più suggestiva di Gonnosfanadiga; un ampio e complesso gruppo
che raggiunge 1236 metri con la Punta Perda de sa Mesa e che vanta altre due cime oltre i 1200 metri (Punta Cammedda, 1214; Punta Sa Cabixetta, 1202) e diverse altre superiori
ai 1000 metri.

La montagna è percorsa da canaloni, in cui scorrono, spesso con suggestivi salti, ricchi corsi d’acqua a carattere torrentizio; alle parti più elevate ricoperte da gariga e bassa vegetazione fanno riscontro, nelle vallate, boschi di lecci, querce e tassi residui di una vegetazione assai abbondante, distrutti dagli incendi o abbattuti a suo tempo per alimentare le fonderie attivate a margine dell'attività estrattiva.

Dalle cime più alte del Monte Linas si può ammirare uno dei panorami più ampi della
Sardegna meridionale, dai monti alle marine, dalle isole Sulcitane ed Alghero.
A qualche chilometro dal centro abitato è stato realizzato il frequentato Parco comunale di Perd’e Pibara in un’area mineraria sfruttata fino agli anni Cinquanta. Dal sito di Perda ’e Pibera si
dipartono una serie di percorsi montani verso le cime di grande suggestione, e di interesse

turistico.

A pochi chilometri di distanza le numerose e suggestive spiagge e scogliere del Sud-Ovest della Sardegna,tra le quali:Piscinas ,Scivu,Capo Pecora,Cala Domestica,Costa Verde,San Nicolò,Pistis...e tante altre.

Alcune immagini

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